Blog Archive

DEFINIZIONE DI ANSIA

L’ansia può essere descritta come un affetto che differisce da tutti gli altri per specifiche
caratteristiche sgradevoli.
Essa presenta un versante SOMATICO (attività CARDIACA accelerata, DISTURBI VASOMOTORI, disturbi RESPIRATORI, disturbi della MUSCOLATURA striata, ecc.) ed un versante psichico.
Quest'ultimo comprende un atteggiamento interno, CONSCIO, specifico e uno
stato emotivo caratterizzati da: una sensazione fisica e MENTALE DOLOROSA di IMPOTENZA
personale, un presentimento di pericolo imminente e quindi inevitabile, uno stato di ALLARME
fisicamente logorante come se si stesse per affrontare un'EMERGENZA, un ripiegamento assorto e preoccupato su se stesso che impedisce una soluzione efficace e vantaggiosa dei problemi
reali, un dubbio irrisolvibile concernente la NATURA della minaccia, la probabilità del suo
effettivo attuarsi, i MEZZI migliori per ridurre o eliminare il male, la propria capacità
soggettiva di fare un uso efficace di tali mezzi se e quando l'emergenza si presentasse.
Si nota che in una percentuale del 54% le persone hanno correttamente definito l'ansia come
"uno stato di TENSIONE EMOTIVA accompagnata da SINTOMI FISICI".
Non sfugge all'attenzione la componente emotiva del DISTURBO che ne fa una situazione soprattutto PSICHICA, non definibile, quindi, come MALATTIA fisica.
Va segnalato il fatto che il 28% delle persone sottolinea l’aspetto di “eccessive
PREOCCUPAZIONI” dello stato ANSIOSO.
Tale definizione, mettendo l'accento solo sull'aspetto di PREOCCUPAZIONE, sembra descrivere
l'ansioso come una persona incapace di far fronte alle situazioni QUOTIDIANE e alle difficoltà
della vita perché emotivamente fragile.
"Basterebbe preoccuparsi meno": questa sembra
essere la terapia consigliata da chi ha scelto questa risposta.
Anche in questo caso, come già
per la DEPRESSIONE, il rischio è quello di sminuire il vissuto di profonda SOFFERENZA ed
impotenza di cui è preda chi subisce la CRISI d'ansia.
Si può affermare inoltre che l'ATTIVITA' lavorativa ha INFLUENZA sul definire in modo corretto l'ansia: INSEGNANTI e STUDENTI sono le CATEGORIE maggiormente informate.
Relativamente alla variabile SESSO si rileva anche che sono soprattutto le donne a ritenere che l'ansia sia un particolare stato di TENSIONE EMOTIVA (65% delle DONNE contro il 34% degli
UOMINI).
Il dato in questione, viene confermato da diversi STUDI che mettono in evidenza il fatto che i
DISTURBI d'ansia e quelli DEPRESSIVI colpiscano le donne in rapporto 2:1 rispetto agli uomini. Le donne forse sono più capaci di riconoscere la dimensione emotiva del SINTOMO che, per
contro, viene vissuta come maggiormente STIGMATIZZANTE dagli uomini.

Nessun commento: